Carissimo Luigi, ho letto con attenzione quanto mi hai scritto e a riguardo ricevi insieme agli altri dimissionari tutta la mia solidarietà. Mi dispiace moltissimo che il mio illuste compaesano non abbia molta fortuna nel selezionare le persone migliori. Ma se lui è contento così, noi non possiamo farci niente.

Quello invece che potete fare Voi dimissionari - che già Vi conoscete e che avete gli stessi ideali di libertà,di solidarietà e di giustizia sociale - è di non limitarVi a disperderVi o a diluirVi in "governareper" (per andare semplicemente dietro a Prodi come ieri molti sono andati dietro a Di Pietro, per non rimanere orfani ), ma di ternerVi in contatto e magari di lavorare insieme in una Vostra organizzazione che attui le Vostre idealità e raccolga il consenso dei Cittadini con i fatti e non con le parole.

Tutti Voi dimissionari siete abbastanza intelligenti, numerosi e motivati per fondare "il Sindacato dei Cittadini", che come organizzazione Vi dà molte più possibilità di un partito nel difendere concretamente i diritti dei Cittadini e PER FARE TANTISSIME ALTRE COSE CHE ADESSO NON RIUSCIRESTE NEANCHE A IMMAGINARE. Se foste interessati, darei anch'io il mio contributo per fondare un tale sindacato, diversamente resterò in fiduciosa attesa di leggere quanto prima una lettera di ulteriori dimissioni nella quale i dimissionari mi diranno di aver scoperto cose che già adesso si sanno.

Ti saluto caramente.