Caro Luigi Sedita,

ho ricevuto il (tuo) vostro comunicato sulle dimissioni dall'Italia dei Valori in Toscana. Viste le motivazioni, posso capirvi. A me é successa la stessa identica cosa. Mi piacerebbe conoscere gli episodi scatenanti, ma, capisco e ammiro lo stile con il quale vi siete "allontanati": "...dispiacere, rammarico e delusione" sono i sentimenti che anch'io ho provato nel 2001 ovvero dopo le ultime elezioni politiche per vari motivi che secondo me (e sfido chiunque a smentirmi) ci hanno fatto perdere il quorum del 4%.

Qui a Roma la situazione sul piano della trasparenza e della democrazia interna era (e mi dicono é) disastrosa.

Prima di fondare l'Italia dei Valori avevo lavorato almeno due anni fondando associazioni a favore di Di Pietro e poi ho ceduto alla delusione che purtroppo é stata più forte della speranza di poter prima o poi cambiare il modo di fare politica in questo paese.

Caro luigi, hai, anzi avete, la mia solidarietà e credo che anch'io farò la stessa scelta che mi pare di capire state per fare voi, ovvero, collaborare con la nuova "formazione" per Prodi.

Auguri e non mollate, il nostro obiettivo é più alto di ogni altra cosa. A presto.