Caro Giancarlo,

che tu sia uno dei tanti gonzi (come me) che crede ancora nei valori enunciati, ma non praticati all’interno di questo partito, si arguisce anche dalla costruzione del discorso, semplice, diretto e senza perifrasi.

Ti ringrazio per gli apprezzamenti e per la solidarieta' manifestata, ma innanzitutto vorrei esprimerti il mio stupore per i ringraziamenti espressi e motivati da “quello che avete saputo dare a questo partito”.

Dio santo in questo partito diretto da opportunisti esistono ancora persone come te? Sei proprio una rarita’!

Ma ti rendi conto che e’ la prima volta dal momento della fondazione e in tanti anni di militanza nell’IDV che ricevo un ringraziamento per i sacrifici, … la professionalita’ messa a disposizione del partito, … il tempo impiegato, … il sonno perso insieme alle tante risorse economiche, …?

Vedi anche il Presidente e’ stato traviato dai “pretoriani”: da tempo ormai per i limiti connaturati alla natura e alla dimensione umana (che non permettono di stare contemporaneamente in piu’ posti) Di Pietro ha scelto di vedere e sentire tramite gli occhi e le orecchie dei “commissari/pretoriani” che, naturalmente gli presentano una realta’ edulcorata, filtrata e funzionale solo ai loro interessi; ma, attenzione, non per questo il Presidente ha meno colpe.

In assenza di democrazia e di verifica con nomine dal basso, si e’ creata una organizzazione familistica, privatistica e talvolta anche talamica (nel senso che le cariche vengono attribuite, in base alle parentele, a mogli, mariti e quant’altro) con conseguenze devastanti sulla partecipazione e il coinvolgimento dei militanti e dei simpatizzanti, …..

Vedi la materia piu’ preziosa in politica e’ costituita da -1–il consenso (i voti che riesci a portare al partito) -2–l’elaborazione della proposta politica -3–l’organizzazione. In base alla disponibilita’ di questa materia che un partito cresce, decresce o si eclissa.

Orbene i nostri dirigenti/leader di partito, con tutta la scala gerarchica di parenti graduati senza truppa,

-1-non hanno radicamento fra i cittadini, conseguentemente hanno un consenso minimale e residuo, sperano solo nel consenso suscitato ancora da Di Pietro (vedi i risultati delle loro preferenze personali, non i voti dati al simbolo e quindi a Di Pietro),

-2-non hanno spessore e preparazione politica, sono carenti di proposta politica, confondono la tattica con la strategia; hai mai letto qualche loro originale proposta programmatica? Nelle riunioni sanno solo parlare di raccolta firme (importanti, ma da sole non bastano), posti di sottogoverno nelle municipalizzate; sanno solo raccontarti che i responsabili dei partiti dominanti, dopo due ore di anticamera, gli hanno concesso di far parte della coalizione perche’ (ma forse l’avrai sentito anche tu) “ormai siete stati abbastanza in purga”! proprio cosi’ caro, proprio cosi’ questi sono i nostri leader! Hai mai sentito qualche loro opinione sullo scempio della Fortezza da Basso a Firenze che ha fatto inorridire il mondo intero? Io non ne ho mai lette, nemmeno sul sito internet dell’IDV toscano, dove non c’e’ la scusa che i giornali non ti pubblicano niente o ti boicottano; hanno forse timore di alzare il ditino e disturbare con una folata di vento?

-3-hanno organizzato la scala gerarchica nella maniera che abbiamo detto pocanzi, senza coinvolgimento della base, facendo scappare le persone … pertanto hanno fatto buca anche sotto questo terzo profilo. Ma lo sai che il numero degli ex dipietristi in Toscana (si sta facendo un censimento) e’ quasi pari se non maggiore dell’attuale consistenza del partito?

E tu speri ancora di ottenere qualcosa in autunno…?

No caro amico mio da persone cosi’, totalmente prone e chine a raccogliere le briciole per terra, non c’e’ da sperare nulla… Addirittura sono anche autolesioniste perche’ non sanno fare bene i loro calcoli: in un primo tempo per la troppa ingordigia volevano mettere nella lista regionale subito due nominativi (te li lascio indovinare) non accorgendosi che indebolivano il partito, loro stessi e demotivavano gli altri candidati delle liste provinciali!

Termino perche’ e’ tardi e devo andare a letto, ormai non ho da rispondere piu’ ai quesiti piu’ vari dei cittadini o dei dirigenti del partito sulla sanita’; non ci crederai ma nel 2003 ho risposto a circa 290 quesiti!

Ti ringrazio ancora dell’amicizia espressami e della solidarieta’ che mi faro’ carico di far presente anche agli altri e infine, per non farti sentire solo nella tua disperata battaglia, ti allego una mozione avanzata da alcuni sostenitori dell’IDV di Fano nelle Marche insoddisfatti e delusi per gli stessi tuoi motivi.

Un caro saluto e miei auguri piu’ sinceri.