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EDITORIALI E COMUNICATI
n. 1083
del 06/04/2006 AVERE IDEE DIVERSE, PUÒ CAPITARE, MA A VOLTE È BENE ANCHE SAPER ASCOLTARE.
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Gent. Sig.ra Vocca, ho letto questa mattina la sua mail e le confermo che, con la mia telefonata, volevo solo sapere come mai le sue dimissioni ci sono giunte attraverso una terza persona anzichè direttamente da lei. (per onestà la informo che, in serata, ma solo in serata, sono giunte anche a noi). Dopo le sue affermazioni testuali "le dimissioni sono state inviate a decine di persone" ho creduto che il discorso fosse chiuso per questo ho concluso velocemente la telefonata non ritenendo di dover proseguire avendo idee diametralmente opposte alle sue (mi perdoni se ritengo che, chiunque debba dare le dimissioni da un incarico, in primis e, ripeto, in primis dovrebbe informare chi le ha assegnato questo incarico, aspettare un riscontro, e poi comunicarlo a chi ritiene opportuno). Evidentemente la pensiamo molto diversamente! Distinti saluti. Francesca Bonetti (segreteria particolare di Antonio Di Pietro) P.S. - Purtroppo non posso inviare la mia risposta a quanti lei avrà certamente informato inviando la sua ovviamente in copia nascosta. ____________________________________________________________________________ Gentile Signora Bonetti, Ricevo la Sua cortese lettera, e mi dispiace constatare che si sia creato un equivoco. Per prima cosa, non sono abituata forse io a telefonate così sbrigative, soprattutto quando si tratta di problemi seri come le dimissioni da un partito ad una settimana dal voto; seconda cosa, non nascondo mai nulla, e tanto meno a chi mando per conoscenza le mie e-mail: è solo che non sono capace, per mia poca pratica, di inviare contemporaneamente più di tre lettere per volta per via telematica, e quindi le prime tre inviate erano solo per Voi. Ho poi fatto un altro invio, che ovviamente non risulta nel primo. Terza ed ultima cosa: credo che si possa trovare traccia del mio invio sul computer con l'ora e la data (ma io non saprei come) e da questo risulterebbe chiaro che ho PRIMA inviato la lettera a Voi, e POI ad altri, come era corretto e giusto fare. Ed era questo che volevo sapere da Lei, se non avesse interrotto così bruscamente la conversazione. Avere idee diverse, anche diametralmente opposte come dice Lei, può capitare; ma a volte è bene anche saper ascoltare. La ringrazio comunque della Sua gentile risposta e La saluto cordialmente. Selene prof.ssa Vocca, consigliere comunale IDV, già candidata alle Elezioni Regionali del Lazio |