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EDITORIALI E COMUNICATI
n. 1088
del 07/04/2006
TONINO E IL CANDIDATO REVOCATO CHE 'AFFAMAVA' I CALCIATORI
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Ricevo, dalle Marche, una rassegna stampa tratta dalla stampa locale che potete leggere tra i documenti pubblicati nella sezione "Partecipazione verso il Partito Democratico" tra il giorno 11 marzo 2006 ed il giorno 23 marzo 2006.

Il 13 marzo 2006, la città di San Benedetto del Tronto è sconvolta da scontri. «Siete dei truffatori!» urla la gente. È alle 20.13 che Antonio Di Pietro capisce come finirà: alle mani. La folla davanti al municipio lancia bottiglie e bombe carta, 160 poliziotti tirano lacrimogeni su 400 tifosi. Cassonetti rovesciati. Macchine sfasciate.

Il problema è Alberto Soldini, il candidato dipietrista, l’ortofrutticolo di Ostia presidente della Samb che è accusato di non versare gli stipendi fin da ottobre 2005. La guerriglia si compie: Di Pietro che scampa al lancio di una transenna; Soldini che scappa sotto scorta fino al casello; il coordinatore dipietrista delle Marche che finisce al pronto soccorso (bottigliata in testa) con una dozzina fra poliziotti e carabinieri; un ultrà agli arresti. Le vetrate del municipio sono in frantumi.

Il candidato Soldini è impresentabile, uno accusato di non pagare stipendi, hotel, pullman, di avere 3 milioni e 800 mila euro di buco. Uno che "è arrivato a Di Pietro per giri singolari, sostenuto dal mediatore d’affari Franco Fanali, che è presidente dell’Associazione Italia-Macedonia e a Skopje ancora lo ricordano per i suoi ottimi rapporti con esponenti di An, da Francesco Storace a Gustavo Selva, a Silvano Moffa"

Di Pietro tranquillizza la gente affermando di voler ritirare la candidatura di Soldini, cosa, per gli addetti ai lavori, impossibile. Le firme sono state raccolte su tutta la lista dei candidati: o ritira tutta la lista oppure, in realtà, Soldini resta comunque candidato.

Ma non si era più volte detto che i candidati IDV erano garantiti doc? Non era invece pensabile concedere un'opportunità ad un aderente all'Italia dei Valori della regione Marche piuttosto che ad un esterno del quale non si conoscevano le idee, i convincimenti, le opinioni, qualcuno che per anni aveva contribuito a mantenere alta l'attenzione e la visibilità sul partito? Che aveva contribuito a mantenere alta la bandiera della LEGALITA'? Tutti sapevano chi era Soldini, tutti sapevano che fin da ottobre 2005 non pagava gli stipendi, eppure.....

Armando Della Bella