|
Home | Per conoscermi | News | Editoriali e Comunicati | Incontri ed eventi | Rassegna Stampa | Archivio Foto e Video |
RASSEGNA STAMPA
n. 1089
del 30/03/2006 UN BALLOTTAGGIO TRA VERDICCHIO E PONCHIO
indietro »
ABANO La proposta lanciata ieri dall’Italia dei Valori scatena nell’Unione un vero putiferio e mette alla prova l’unità della coalizione - Roncolato: «Il centrosinistra deve riflettere sulla vittoria risicata». Ma è stoppato dal coordinatore regionale: «Stiamo alle regole» _______________________________________________________ Abano Terme - Un ballottaggio tra Dario Verdicchio e Giovanni Ponchio, "nei modi e nei tempi da concordare, in maniera da rispondere alle questioni oggettive che l'attuale situazione politica impone di considerare". In sintesi: Verdicchio non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, e quindi la sua rappresentatività va riconsiderata. E' la proposta lanciata ieri dall'Italia dei Valori (che domenica ha appoggiato l'ex sindaco), e che ha scatenato nell'Unione un vero putiferio. Una doccia fredda, dopo appena 3 giorni dalle primarie e che la dice lunga sull'unità della coalizione."Le primarie dell'Unione - sostiene infatti Daniele Roncolato - rappresentano una prova straordinaria di partecipazione democratica da parte di uomini, donne e giovani. Ma i risultati che hanno prodotto corrispondono a un'anomalia; in nessun altro caso, infatti, si sono concluse proclamando vincitore un candidato che non ha riportato la maggioranza assoluta dei voti. La vittoria risicata di Verdicchio (per 65 voti ndr) - continua - ha creato e crea una situazione politica sulla quale il centrosinistra deve riflettere: come può Verdicchio, con il suo 40\% di preferenze, rappresentare adeguatamente l'Unione, attrarre i ceti moderati della città e far vincere le elezioni?". Ma le dichiarazioni di Roncolato sono stoppate dal coordinatore regionale senatore Massimo Donadi dell'Italia dei Valori con Di Pietro: "Le regole si fanno prima di iniziare le partite e non a partita finita. Per tale ragione sosterremo con determinazione e lealtà la candidatura di Dario Verdicchio". "Sono rimasto piuttosto sorpreso - ha commentato Ponchio, direttamente chiamato in causa anche se la Margherita ha ammesso di cadere dalle nuvole riguardo al comunicato del partito di Di Pietro- e, essendo di parte non posso esprimermi più di tanto. Mi sembra, però, che le domande politiche poste siano molto serie. Il problema è capire se questo sia il modo più adeguato per dare una risposta". Decisamente irritato il vincitore delle consultazione che, lo ricordiamo, ha portato alle urne ben 1718 persone, tra italiani e stranieri. "Il ballottaggio - ha detto infatti Verdicchio - non è un'ipotesi contemplata nel regolamento delle primarie che tutti abbiamo firmato e che, tra l'altro, lo stesso Roncolato ha contribuito a redigere. Non capisco allora come mai ora si vogliono cambiare le regole". (Roberta Benedetto) Il Gazzettino di Padova, 30.3.2006 |