Abano. (Ro.Be.) Daniele Roncolato sarà a capo di una lista civica (la quinta sorta finora) come candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del 28-29 maggio. Si chiamerà "Legalità e democrazia per Abano Terme": lo ha annunciato lui stesso, ieri pomeriggio, dichiarando guerra aperta al suo partito, l'Italia dei Valori , con il quale ha svolto tutta la campagna elettorale delle primarie dell'Unione.

"Hanno usato me e tutti gli altri ragazzi fino a quando abbiano fatto comodo - afferma senza mezzi termini - e ora che non serviamo più, ci sconfessano. Ma se pensano di tagliarmi fuori, si sbagliano di grosso".

Roncolato, 23 anni, ha spiegato di aver preso questa decisione alla luce del "veto" ricevuto ieri mattina dal responsabile provinciale, Giulio Civardi, sull'utilizzo del simbolo del partito per mettere insieme la lista per Abano. "Il problema - ammette Roncolato - è che non mi hanno perdonato le affermazioni sulla necessità di un ballottaggio tra Giovanni Ponchio e Dario Verdicchio al termine all'indomani delle primarie. Ma un responsabile regionale avrebbe dovuto chiedermi spiegazioni prima di sconfessarmi anche perché sul territorio mi avevano dato carta bianca".

Roncolato, che comunque continua a rimanere iscritto all'Italia dei Valori , sostiene di voler fare una campagna elettorale sulla scia dei programmi lanciati dallo stesso Di Pietro. Da qui il nome molto simile. Tra i punti essenziali del piano di governo, la riqualificazione del territorio e la garanzia di 10 mesi lavorativi per gli addetti del comparto termale, lo sgravio fiscale del 30\% sulle tasse dei commercianti, l'abolizione dei parcheggi a pagamento, l'erogazione di contributi alle famiglie per libri di testo, la costruzione di un nuovo ospedale. "Al primo turno -conclude - correrò da solo - e poi si vedrà, ma non appoggerò mai Verdicchio. Il centrosinistra è ancora spaccato, perché questo candidato non piace a molti". Le altre civiche, lo ricordiamo, sono "Abano di tutti", "Abano futura", "Con la gente per la gente" e "Cittadini Liberi - Uomini e donne per il cambiamento