MILANO - Saltano gli schemi di coalizione alle Comunali di Civitavecchia e scoppia la polemica tra alleati: il candidato della Casa delle Libertà Gianni Moscherini è sostenuto nella sua corsa a sindaco anche dall' Italia dei Valori di Antonio Di Pietro (nella foto) e dall' Udeur di Clemente Mastella. I due ministri dell' Unione sono proprio scesi in campo impegnandosi in prima persona nella campagna elettorale. Il Guardasigilli ha presenziato a una manifestazione qualche giorno fa e oggi tocca al ministro delle Infrastrutture. Notizia che ha fatto infuriare gli alleati nazionali, cioè Ds, Margherita, Verdi, Rifondazione, mentre hanno molto apprezzato quelli locali, ovvero Forza Italia, An e Udc.

Subito è partita l' accusa di «trasformismo», che «non può far parte della cultura politica del centrosinistra». Quercia e Margherita hanno anche chiesto l' intervento del premier: «Facciamo appello al presidente Prodi affinché in queste ore faccia di tutto per riparare a questo pasticcio che fa confusione e disorienta l' elettorato» hanno detto Nicola Zingaretti, segretario ds del Lazio, e Mario Di Carlo, coordinatore regionale della Margherita. Dura anche la reazione dei Verdi. Per la senatrice Loredana De Petris «è già grave che a Civitavecchia l' Idv abbia deciso di sostenere il candidato Moscherini, ma che un ministro della Repubblica adesso si spenda per far vincere il centrodestra è davvero inaccettabile».

Civitavecchia non è l' unico caso di alleanze trasversali. A Torre del Greco, infatti, il candidato sindaco Ciro Borriello è sostenuto dall' Italia dei Valori, Forze Italia e Alleanza nazionale.