|
Home | Per conoscermi | News | Editoriali e Comunicati | Incontri ed eventi | Rassegna Stampa | Archivio Foto e Video |
EDITORIALI E COMUNICATI
n. 1200
del 24/11/2007 SCEGLIERE IL PROPRIO AVVOCATO COME CONSIGLIERE PER IL CDA DELL'ANAS…
indietro »
Interrogazione a risposta scritta 4-05387 presentata da MAURO FABRIS mercoledì 24 ottobre 2007 nella seduta n.230 Al Presidente del Consiglio dei ministri.- Per sapere - premesso che: in data 20 luglio 2006 l'Assemblea degli Azionisti dell'Anas SpA ha nominato membro del Consiglio di Amministrazione dell'Anas l'Avvocato Sergio Scicchitano, già avvocato dell'onorevole Antonio Di Pietro, nonché liquidatore giudiziale di C.P. Federconsorzi, presidente di Lazio Service SpA e coadiutore giudiziario dell'amministrazione straordinaria del Gruppo Cirio; in data 19 settembre 2006, il medesimo Avvocato Scicchitano veniva chiamato ad assumere la qualità di arbitro Anas nella causa instaurata dalla Asfalti Sintex SpA contro l'Anas; non risulta che l'Avvocato Scicchitano si sia dimesso dalla carica di Consigliere di amministrazione dell'Anas a seguito della costituzione del collegio arbitrale nella causa «Asfalti Sintex»; secondo quanto contenuto in una lettera spedita nei giorni scorsi dal Presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici al Ministro per le infrastrutture, dall'inizio di luglio 2005 fino a giugno 2007, quindi in appena due anni, lo Stato ha vinto soltanto 15 cause, rimesse ad un collegio arbitrale, su 279, risultando soccombente, quindi, nel 94,6 per cento dei casi; dal 2005 a oggi, inoltre, lo Stato ha dovuto pagare, per le cause perse, oltre 715 milioni di euro, di cui 50 milioni per i compensi dei collegi arbitrali; nell'articolo 86 del disegno di legge finanziaria per il 2008, il Governo ha previsto il divieto per le amministrazioni pubbliche di ricorrere ad arbitrati; lo stesso Ministro per le infrastrutture, nel corso di un'intervista riportata dal Sole 24 Ore del 7 settembre 2007, aveva annunciato il previsto inserimento nella legge finanziaria dell'abolizione totale del sistema degli arbitrati nelle opere pubbliche -: SE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON RITENGA QUANTO MENO INOPPORTUNO IL COMPORTAMENTO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, ONOREVOLE ANTONIO DI PIETRO, SEGNATAMENTE NEL PERSEGUIRE UNA POLITICA DI MORALIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E AL MEDESIMO TEMPO SCEGLIERE IL PROPRIO AVVOCATO COME CONSIGLIERE PER IL CDA DELL'ANAS E COME COMPONENTE ANAS NEI COLLEGI ARBITRALI IN CUI LA SOCIETÀ STESSA È COINVOLTA; quali provvedimenti il Presidente del Consiglio intenda assumere, alla luce di quanto descritto nella presente interrogazione, al fine di evitare spiacevoli situazioni di conflitto di interessi come quella sopra segnalata. (4-05387) Mauro Fabris, Presidente del Gruppo Parlamentare Popolari-Udeur, 24.10.2007 |