Home Per conoscermi News Editoriali e Comunicati Incontri ed eventi Rassegna Stampa Archivio Foto e Video
Home page
» Home
Vi segnalo
» MORALE, COERENZA ed ETICA fanno rima con POLITICA?
Presentazione
» Per conoscermi » Miei riferimenti
News
» Editoriali e comunicati » Rassegna stampa » Notizie dal territorio » Incontri ed eventi » Calendario
Incontri ed Eventi
Da vedere
» Archivio foto » Archivio video
Contattami
» Scrivimi in e-mail » Iscriviti alla newsletter
Visita anche
» Cittadini Attivi » Marco Bovo » Davide Gobbo » Marco Coradin » Presidenza della Repubblica » Senato della Repubblica » Camera della Repubblica » Comune di Padova » Provincia di Padova » Regione Veneto » Rassegna stampa del Senato
Ricerca
» Archivio articoli
editoriale
incontri-eventi
rassegna stampa
archivio foto
archivio video
» Ricerca avanzata
EDITORIALI E COMUNICATI
n. 1252
del 06/07/2004
PAGA SEMPRE PANTALONE?
indietro »

Nota inviata ai quotidiani locali.

__________________________________________________________________________

Egr. Direttore

desidero intervenire a seguito dell’articolo pubblicato a pagina 2, in data 30 luglio u.s. dal titolo “Agosto, lavori in città”. Ebbene, mi corre l’obbligo di denunciare quanto numerosi cittadini del quartiere Brusegana, stanno quotidianamente lamentando alla nostra segreteria, circa i lavori eseguiti od in fase di completamento all’incrocio tra Via Eulero e Via Sette Martiri.

Su tale incrocio sono stati allargati i marciapiedi e poi, accortisi dell’assurdità dell’intervento (si era creato un pericolosissimo restringimento delle carreggiate a rischio d’incidenti stradali), si è provveduto al ripristino dei marciapiedi. Successivamente sono state installate due isole spartitraffico finalizzate al rallentamento del traffico ma, incredibile ma vero (sic), collocate in posizione decentrata rispetto al centro della strada a tal punto che la linea orizzontale bianca e continua, che separa le due carreggiate di marcia, in realtà ora passa a fianco e non al centro dei due manufatti. Un terzo della carreggiata per chi proviene da Chiesanuova, in direzione via dei Colli, è improvvisamente occupato dalla suddetta isola che costringe gli automobilisti ad una gimcana virando improvvisamente a destra verso il marciapiede mettendo così a rischio l’incolumità di eventuali pedoni lì presenti. Qualora le auto in transito fossero più d'una, quelle che seguono la prima, poiché sono in buona parte coperte nella visibilità dall’autovettura che le precede, scorgono solo all’ultimo minuto la presenza del manufatto in cemento. Diviene così alto il pericolo d’impatto con tutte le conseguenze del caso.

Altra segnalazione riguarda il tratto che raccorda le due corsie di Via Ciamician, all’altezza della scuola elementare “Lombardo Radice”. Anche qui è stata modificata la corsia unica di marcia, creando ai lati della stessa due aree delimitate da un cordolo di impercettibile rilievo, simili ad un marciapiede ma che in realtà non lo sono perché praticamente situate a livello della strada e non sopraelevate come lo è un classico marciapiede. L’effetto della novità è che le autovetture, nella manovra di svolta su questo raccordo, continuano tranquillamente ad invadere tali due aree (protette?). Il pedone, l’anziano, la mamma con la carrozzina che pensassero di sentirsi al sicuro camminando su tali aree, in realtà mettono in serio pericolo la propria incolumità. A cosa sono quindi serviti questi lavori?

Ora, poiché nel suddetto articolo si affermava che i lavori sarebbero terminati nella corrente settimana e poiché, ad oggi, nulla è cambiato rispetto a quanto detto, chiedo al nostro Sindaco di urgentemente provvedere a rimuovere le pericolosissime isole spartitraffico. Dio non voglia che nel frattempo succeda quello che si vorrebbe evitare!

Per dovere di trasparenza nei confronti dei concittadini, chiedo a questa amministrazione che provveda a quantificare a quanto ammonta lo spreco di denaro pubblico perpetrato nei suddetti interventi. Ritengo che sia anche giunto il momento che una sana amministrazione eviti che sia sempre il contribuente “Pantalone” a pagare, ma che il costo d’inefficienze sia in realtà posto in capo a chi si dimostra incompetente od affarista nel suo lavoro. Inoltre sarà sempre opportuno che il Consiglio di Quartiere ed i locali cittadini siano coinvolti in attività che impattano sul proprio territorio, chiedendo loro il benestare ed assegnando loro compiti di vigilanza a tutela del pubblico interesse.

In un momento in cui il governo Berlusconi decide il taglio del 10% dei finanziamenti agli Enti Locali, il saper gestire con oculatezza il denaro pubblico diviene, per un’amministrazione accorta, condizione indispensabile per evitare quel taglio ai servizi sociali più volte minacciato e che sempre va a penalizzare le classi più deboli.

Armando Della Bella - Coordinatore di Cittadini Attivi