|
Home | Per conoscermi | News | Editoriali e Comunicati | Incontri ed eventi | Rassegna Stampa | Archivio Foto e Video |
EDITORIALI E COMUNICATI
n. 1456
del 23/11/2009 LETTERA ALL'ON. DONADI
indietro »
Gent.mo On.le Massimo Donadi, ritengo molto apprezzabili le sue dichiarazioni riguardo alla rivolta della base. Parole distanti anni luce da quelle pronunciate dall'On.le Silvana Mura. Rispetto verso la militanza e riconoscimento dell’esistenza di problemi gravi all’interno dell’Idv.. Leggo con piacere ed interesse i punti per i quali Lei asserisce di battersi: “un partito di uomini liberi”, “del nuovo Rinascimento della politica italiana”, “il partito dei militanti e non dei tesserati”, “il passare di un ragionevole lasso di tempo tra il momento in cui ci si iscrive e quello in cui ci si candida a incarichi pubblici o di partito” e poi “il dissenso è democrazia”, “credo che il partito abbia il dovere di ascoltare questo dissenso e di interrogarsi sulle ragioni di chi lo esprime”. Potrei sottoscriverle anche io. Per essere credibili, però, è necessario passare rapidamente dalle belle parole ai fatti concreti. Tutto ciò che Lei dice è contraddetto dalla realtà delle cose: Perché non interviene nel concreto allora? È un dirigente importante. Ci sono decine di militanti sospesi, isolati o espulsi ingiustamente. Decine di commissariamenti ingiustificati. Persone che dall’oggi al domani saltano sul carro dell’Idv e subito ricevono importanti incarichi di partito e candidature. Tutto questo avviene adesso, sotto i suoi occhi. Se vorrà sarò lieto di descriverle caso per caso. Troverà il tempo per ascoltare i militanti e dare loro risposta? Se non ci fossero stati i giornali vi sareste forse svegliati?" Distinti saluti Gaetano Montalbano, 5.11.2009 |