E’ morto ieri Morini, giornalista di Canale Italia - Stroncato a casa - Aveva 61 anni

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Mercoledì non si era sentito bene. E aveva spedito un sms ai colleghi di Canale Italia la tv con sede a Rubano di proprietà di Lucio Garbo (Ex Serenissima Tv): «Oggi non vengo. Cercate di cavarvela anche senza di me». Probabilmente aveva scritto il messaggio con il sorriso sulle labbra, ingannato da quel malore che poco meno di 24 ore dopo non gli ha lasciato scampo. E’ morto ieri mattina Angelo Morini, 61 anni, storico telegiornalista, padovano d’adozione, nato a Pisa ma cresciuto giornalisticamente a Firenze, città dove imparò il mestiere collaborando per il quotidiano Paese Sera e, prima ancora, per il periodico satirico «Il Male». In passato era stato anche candidato con l’Italia dei Valori.

Morini (il fratello Roberto è caporedattore alla nuova Sardegna) ieri mattina era nella sua abitazione insieme alla sua compagna quando si è accasciato. Ed è morto durante il trasporto in ospedale. La notizia della sua morte si è conficcata come una spina nei cuori dei colleghi e di chi gli voleva ancora bene.

«La sua carriera si è svolta nella carta stampata e in televisione, con particolare attenzione ai temi dell’economia, agli esteri e all’attualità politica, che trattava con profondità e lontano dai luoghi comuni - recita il “coccodrillo” redatto dai colleghi di Canale Italia per ricordarlo - Ha lavorato per lungo tempo, tra le altre testate, nella redazione toscana di Paese Sera. Molto conosciuto dal pubblico del Nordest come conduttore dell’emittente regionale Serenissima Televisione era uno dei volti più noti per la sua conduzione di programmi di approfondimento, come Nordest Economia, e di confronto giornalistico con il pubblico nella fascia mattutina. Si ricorda anche il programma notturno Notte Vip, in diretta la notte fino alle 6 del mattino. Con la fondazione di Canale Italia si era fatto apprezzare dal pubblico nazionale continuando la sua tradizione di conduzione delle rassegne stampa e dei tg Canale Italia». «Angelo era un amico fraterno - ha sottolineato il direttore di Canale Italia Vito Monaco - ed un professionista di straordinaria meticolosità, abnegazione e senso del dovere». «Morini emergeva per indipendenza di giudizio, serietà, capacità di lavoro di squadra e attenzione per i colleghi più giovani - ha continuato il direttore del tg di Canale Italia Angelo Cimarosti - Tutte doti che unite alla sua spontanea umanità lo rendevano un riferimento credibile e per i telespettatori e per chi aveva la fortuna di lavorare con lui». «Era una persona onesta e aveva delle capacità immense - ha infine detto Lorella Miliani, collega e grande amica - Avete presente quando si dice: era una brava persona? Ecco, questa è una definizione che gli calza a pennello. Mi piacerebbe che tutti lo ricordassero per l’onestà e la professionalità».

La data della cerimonia funebre (che dovrebbe essere celebrata informalmente al cimitero maggiore) sarà fissata nei prossimi giorni. Il rito verrà officiato (sempre probabilmente) da don Albino Bizzotto. Dopodiché Angelo Morini verrà cremato. (p.bar.)