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RASSEGNA STAMPA
n. 2378
del 03/01/2009
BUFERA AL VERTICE ANM IL PRESIDENTE LUERTI POTREBBE DIMETTERSI
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Contestato incontro con Saladino

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ROMA - Acque agitate intorno ai vertici dell' Associazione nazionale magistrati che si prepara ad affrontare il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, con un nuovo presidente e a costruire una linea unitaria pił difensiva con il congresso fissato a Roma per il mese di giugno. Gią domani, infatti, il giovane presidente Simone Luerti (Unicost) (foto) potrebbe presentare le dimissioni dopo che Marco Travaglio ha riferito sull' «Espresso» di un suo incontro con l' imprenditore calabrese Antonio Saladino e l' ex ministro Clemente Mastella, gią indagati dal pm Luigi de Magistris a Catanzaro.

A suo tempo, Luerti (vicino a Comunione e liberazione come Saladino) si era difeso affermando che non vedeva l' imprenditore da almeno 10 anni, invece l' incontro riferito da Travaglio č avvenuto a Roma il 25 ottobre di 2 anni fa. Bugia o ingenuitą che sia, quella del gip milanese Luerti ha scatenato un vero terremoto all' interno dell' Anm. Lui parla di «fatto occasionale avvenuto in tempi non sospetti sul quale verrą data una spiegazione limpida e lineare».

Tuttavia, anche dopo l' intervista al «Corriere» in cui Luerti tendeva la mano al nuovo Guardasigilli scelto da Berlusconi, si ha l' impressione che il presidente dialogante sarą messo nelle condizioni di dimettersi gią in occasione della giunta convocata per domani. La presidenza dell' associazione, essendo il turno di Unicost, andrebbe al pm romano Luca Palamara. E' lui che aveva rinunciato al posto di segretario generale solo alcune settimane fa, quando il «parlamentino» delle toghe prese atto della netta vittoria elettorale del Pdl: allora l' Anm si era ricompattata varando una giunta di nuovo unitaria con l' inserimento nel vertice del pm Giuseppe Cascini di Magistratura democratica. (Martirano Dino)

Corriere della Sera, 13.5.2008