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RASSEGNA STAMPA
n. 2422
del 03/08/2009
UN RISTORATORE DICHIARA COME UN PENSIONATO
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Redditi sotto i 15 mila euro - Micro-imprese, meno ricavi di un dipendente

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ROMA - Ristoratori che denunciano quanto pensionati che stentano ad arrivare alla fine del mese: fra i 13.500 e i 14.500 euro lordi all' anno. Commercianti, anche all' ingrosso, che dichiarano quanto lavoratori dipendenti: e cioè meno di 20 mila euro all' anno. E ancora micro-aziende che rappresentano numericamente la grande maggioranza del tessuto imprenditoriale del Paese che pagano le tasse su 17.000 euro all' anno. Sono questi alcuni dei dati che emergono dalle elaborazioni fornite dal Tesoro sui modelli «Unico» relativi al 2007. Ed è subito scoppiata la polemica. «Sui redditi degli autonomi pesa una quota consistente di elusione ed evasione fiscale», dicono i tecnici dell' Agenzia dell' entrate. E una conferma arriva dal comando generale della Guardia di finanza: «I controlli a campione spesso fanno emergere irregolarità anche nel 50-60% dei casi». Ma gli esercenti fanno quadrato: «Nella statistica dell' Agenzia delle entrate ci sono migliaia di ristoranti che sono micro-imprese a gestione familiare, osterie con cucina dove il reddito è davvero basso, non c' è nulla di cui stupirsi», taglia corto la Fipe-Confcommercio.

Al netto delle polemiche, ecco dunque la fotografia scattata dal Fisco. Il reddito medio degli italiani, fra dipendenti, autonomi e pensionati, è stato due anni fa di 16.500 euro lordi, mentre per i dipendenti si è attestato a 19.335. Ben più alte le dichiarazioni degli autonomi a 37.124 euro, grazie ai redditi alti di professionisti (fra i 36 e 54 mila euro) e medici (44 mila euro) che alzano la media.

Il reddito degli imprenditori della categoria «servizi di alloggio e di ristorazione» (nella quale ci sono anche i titolari di piccoli alberghi, residence e camping, ma anche ristoratori, pizzerie e fast food) è in media di 14.597 euro e crolla a 13.545 euro per oltre 100.000 su 120.000 imprenditori del settore che hanno optato per una forma societaria che consente la contabilità semplificata. Un reddito molto vicino a quello dei pensionati, che in media hanno dichiarato nello stesso anno 13.448 euro a persona.

Nel commercio la media dei redditi è stata di 19.795 euro. Ma se il negoziante è lavoratore autonomo, scende a 11.759 euro, mentre sale a 33.032 euro per chi ha scelto la forma della micro-impresa. Gli imprenditori del settore trasporto (dai taxi ai padroncini) e i titolari di agenzie di viaggio hanno invece dichiarato in media 16.837 euro. Il reddito degli imprenditori edili è stato invece di 20.317 euro.

Gli sportivi e gli artisti, nonostante gli stipendi d' oro dei campioni e dei big dello spettacolo (che sono ovviamente una minoranza), hanno invece dichiarato poco più di 24 mila euro, somma dimezzata per chi ha optato per la contabilità semplificata. «Il dato più sorprendente è quello dei ristoratori», osservano dal Dipartimento fiscale del Tesoro. Ma in difesa della categoria si è schierato un esercente molto noto a Roma: «Non siamo tutti ladri e non si può far di tutta l' erba un fascio. Se molti ristoratori denunciano guadagni da pensionato è perché le tasse sono troppe», ha commentato Fortunato Baldassarri, titolare del ristorante «Fortunato al Pantheon», luogo di ritrovo di vip e politici. Nelle ultime dichiarazioni Baldassarri ha denunciato fra i 300 mila ai 400 mila euro. «Mi sento offeso da queste notizie. Il fatto è che non c' è la volontà di risolvere il problema. Ci vuole tanto a controllare quanti dipendenti ha un ristorante e verificare se le cifre dichiarate sono compatibili?» (Paolo Foschi)

Corriere della Sera, 20.07.2009