All’iniziativa di “PARTECIPAZIONE – Identità e Progetto dell’Italia dei Valori” è stato, forse, attribuito un significato che non corrisponde alle intenzioni dei promotori.

Nessuna volontà di voler operare atti di rottura nei confronti del partito: l’obiettivo, infatti, è di costruire un’area culturale e programmatica, capace di offrire occasioni e luoghi per la discussione e il libero confronto delle idee.

Occorre creare condizioni di maggiore democrazia all’interno dell’IDV , per rendere il partito più forte ed incisivo, con una classe dirigente qualificata, autorevole, selezionata per meriti acquisiti e non più di nomina presidenziale.

Su alcune scelte politiche essenziali, prima tra tutte quella di eventuali fusioni di IDV in contenitori più ampi, si esprime una posizione di contrarietà e si ritiene utile, nell’interesse dello partito, renderla pubblica, alimentando un dibattito il più fecondo e partecipato.

Su queste premesse, sarebbe auspicabile un confronto con gli organismi nazionali del partito, per concordare forme e modi attraverso i quali garantire agibilità politica a tutte le posizioni critiche e di dissenso. A nessuno, infatti, sarà consentito di alimentare, più o meno strumentalmente, dubbi su volontà di rottura e/o atteggiamenti poco costruttivi, che non appartengono allo spirito ed alla missione di PARTECIPAZIONE.