Caro Beniamino,

ho letto l'o.d.g. dell'esecutivo nazionale convocato da Di Pietro per il 28 ottobre e mi si è gelato il sangue quando ho letto il punto 4) con cui preannuncia l'ennesima epurazione di dirigenti : quali sono le teste che adesso vuole tagliare?

Sicuramente le teste pensanti di S,Sepolcro.

Queste teste pensanti non passano ore ed ore (a differenza del Presidente che è apparso in Tv accanto al computer) ad inviare più e più volte ad elenchi infiniti di indirizzi telematici ripetute suppliche di voto: queste teste pensanti ritengono che la politica si faccia in mezzo alle persone conoscendole personalmente, dialogando , interloquendo,ascoltando le loro esigenze e i loro suggerimenti.

La legge del commercio, non certo la legge della politica "nobile", dice che la pubblicità di un prodotto , indipendentemente dalla qualità e dalla veridicità del messaggio ( pubblicità fatta con volantinaggi, annunci televisivi, radiofonici, ed ora annunci emails), comporta comunque almeno una percentuale di gente che "abbocca" (all'incirca l'1/100 delle persone che riceve un qualunque invito pubblicitario, comunque, "abbocca" al prodotto pubblicizzato).

Per analogia la miriade di messaggi emails, inviati ripetutamente supplicando il voto, ha sortito comunque una percentuale di "abboccamenti", indipendentemente dalla veridicità di quanto scritto, e indipendentemente dal conoscere o meno il richiedente.

Questo nuovo mezzo di comunicazione, la via email, oltre ad essere il meno costoso e meno difficoltoso, è anche il più ingannevole perchè produce anche l'illusione della possibilità di una facile interazione dialogica con chi invia il messaggio, e, quindi, di una grande disponibilità ed apertura del trasmittente al ricevente: insomma il trasmittente della via email appare come una persona che, abbattendo tutte le barriere di spazio e tempo che separano gli individui l'uno dall'altro, vuole interloquire con tutti democraticamente e facilmente.

La supplica di voto di Di Pietro, che ho ricevuto più volte via email, l'ho percepita come una sua nuova strategia, un suo nuovo modo di ingannarmi, di presentarsi come il grande e aperto comunicatore con l'universo mondo, il paladino dei diritti di tutti che, abbattendo le barriere temporali e spaziali, dialoga con me e con tutti: strategia ingannevole perchè ho sperimentato sulla mia pelle che comunica solo con i suoi pochi pretoriani, che nega un cenno anche minimo a chi si trova in difficoltà grazie alle azioni dei suoi dirigenti, e che si comporta nel modo esattamente contrario a come vuol apparire.

San Sepolcro 2 aveva il fine di farlo riflettere su questo, sugli errori fatti e di invitarlo a rimediare per il bene del partito.

Caro Beniamino,

in questo momento estremamente critico, prima del 28 ottobre, qualora sia necessario un intervento urgente da parte mia e del mio gruppo che ritieni suggerirmi in appoggio a quanto fai, puoi contare su di me e ti prego di suggerirmelo. Ti telefonerò presto. Un forte abbraccio.